Cosa devo sapere prima di vendere o comprare azioni Telecom Italia?
Il gruppo Telecom Italia altro non è che il leader del settore delle telecomunicazioni in Italia. Il suo volume d'affari deriva da differenti tipi di attività tra i quali principalmente le prestazioni di telecomunicazione classiche: telefonia mobile e fissa, apparecchiature, Internet, etc. Altri settori di attività sono la fabbricazione e commercializzazione di apparecchi da ufficio, di terminali nonché la produzione e diffusione di contenuti multimediali.
La larga maggioranza della sua attività, oltre il 69%, si svolge in Italia ma tocca anche alcuni paesi europei limitrofi.
La denominazione Telecom Italia nasce nel 1994 in seguito alla fusione delle società statali operanti nel mercato delle telecomunicazioni, prima fra tutte SIP (Società Italiana per l'esercizio telefonico). La SIP in origine era la Stipel (fondata nel 1925), rimasta tale nel mercato fino agli anni ’60.
Nel 1997, sotto la presidenza di Guido Rossi, Telecom Italia viene privatizzata con la vendita del 35% del capitale e nello stesso anno viene quotata in borsa per 10.902 lire per azione.
Nel 2005 nonostante a chiusura di bilancio l’indebitamento finanziario netto sia pari a 39,85 miliardi di euro, il gruppo Telecom Italia decide comunque di confermare e aumentare la distribuzione dei dividendi per gli azionisti. Questa decisione comporta il declassamento da parte dell’agenzia Fitch Ratings portando Telecom Italia da A- a BBB+.
Sempre nel 2005 Telecom Italia lancia un'offerta pubblica di acquisto su TIM (Telecom Italia Mobile) di cui già possedeva il 56% del capitale. L’operazione porta alla fusione di Telecom Italia e TIM.
Nel triennio 2014-2016 l’azienda ha investito 9 miliardi di euro per lo sviluppo delle infrastrutture dedicate all’implementazione della rete, di cui oltre 3 miliardi per lo sviluppo della fibra ottica e della rete mobile 4G.
Da gennaio 2016 il gruppo di telecomunicazioni ha archiviato definitivamente il vecchio marchio Telecom Italia a favore del marchio unico TIM che negli anni precedenti aveva contraddistinto solo la parte dedicata alla telefonia mobile.
Oggi TIM - Telecom Italia offre sotto un unico brand i servizi di telefonia fissa e mobile, Internet, servizi digitali e contenuti multimediali e servizi di storage in cloud. Cura inoltre lo sviluppo delle infrastrutture italiane per la digitalizzazione del paese. Nel mercato italiano TIM può contare su 11,3 milioni di collegamenti fissi retail e 29,6 milioni di linee nel settore mobile.
All’estero opera principalmente in Brasile e TIM Brasil, con 63,4 milioni di linee, è una delle compagnie di telecomunicazioni più grandi del paese sudamericano.
TIM è in Italia il settimo gruppo per fatturato e si posiziona tra i primi 500 a livello mondiale.
Crediti fotografici: ©claudiodivizia/123RF.COM