Bisogna monitorare le operazioni che il gruppo Sika realizzerà per posizionarsi più efficacemente sui mercati emergenti, tra cui quelli dell’Europa orientale, dell’America del Sud, del Medio Oriente e dell’Asia meridionale, allo scopo di migliorare le proprie prospettive di crescita a più o meno lungo termine.
Attualmente, una parte importante del capitale di Sika appartiene a grandi azionisti fra cui si trovano la società concorrente Saint-Gobain che detiene il 10,7% delle quote, Cascade Investment con il 5,70%, Capital Research & Management con il 3,37%, Norges Bank Investment Management con il 3,20%, BlackRock Investment management con il 3,11%, Massachusetts Financial Services con il 2,72%, The Vanguard Group con il 2,60%, Fidelity Management & Research con l’1,59% e Oppenheimer Funds con l’1,59%.